E' da oggi in edicola il settimo numero della Collezione Storica a colori di Dylan Dog, collana "I fumetti di Repubblica-L'Espresso", che contiene, insieme alla mitica "Memorie dall'invisibile" di Sclavi - Casertano e a "Dal profondo" di Sclavi/Castelli - Roi, la (più modesta) mia prima storia dylandogghiana, "Giorno maledetto".
E' la quinta volta che viene pubblicata (per la gioia del mio conto corrente), così per gli appassionati non è certo una novità, se non per il fatto che stavolta è a colori. Di inedito, oltre alla colorazione, c'è la bella copertina di Bruno Brindisi (le tre originali di Claudio Villa sono riproposte all'interno).
Un piccolo aneddoto: il soggetto dell'episodio è di Sclavi e mio. Tiziano mi passò l'idea di base che, mi disse, gli era stata suggerita da un amico di cui non ricordo il nome... mi pare fosse un giornalista. Gli era piaciuta tantissimo e l'aveva rielaborata "mescolandola" a un film di Trintignant, "Una giornata spesa bene".
Io ho diligentemente soggettizzato l'idea e poi l'ho sceneggiata.
Solo dopo la pubblicazione Tiziano mi disse di aver scoperto che l'idea (non vi dico quale per non rovinare la sorpresa ai tre che ancora non avessero letto quell'albo) spacciata per originale dal suo amico, originale non era affatto: il simpatico individuo l'aveva presa pari pari da un classicissimo romanzo giallo (di Cornell Woolrich, se non ricordo male), così il povero Sclavi si era visto accusare da più d'uno di aver "copiato". Vai a fidarti degli amici!