giovedì 30 aprile 2020

Striscia la gioventù



Come sa chi segue abitualmente il blog, in occasione dell'uscita del secondo numero di Fritto Misto mi sono inventato il concorso "La striscia sei tu". Con un'estrazione in quasi-diretta video (pubblicato sulla pagina Facebook della rivista), qualche giorno fa è stato decretato il vincitore come si può leggere nella dichiarazione ufficiale del notaio... da me disegnato.

Tra i partecipanti c'era anche Francesco, uno tra i miei più giovani fan (e probabilmente il più sfegatato, come si può vedere dalle foto postate da sua madre e qui sotto ripubblicate), aspirante fumettista... o educatore cinofilo, non ha ancora deciso. Ma visto che fare fumetti diventerà sempre più un hobby o comunque una seconda professione, se queste passioni reggeranno alla prova del tempo potrà fare serenamente entrambe le cose.





In un periodo (un'epoca, ormai) in cui i giovani che si appassionano alla lettura dei fumetti sono un numero sempre più sparuto, mi era veramente dispiaciuto che non fosse stato lui a essere sorteggiato e, vincendo la possibilità di diventare il protagonista di una mia striscia umoristica, rafforzare ulteriormente in questo modo il suo amore per la Letteratura Disegnata - che ovviamente non si limita alle mie opere, come si può constatare da quest'altra foto.


 Così, anche se ad apparire "fumettizzato" sul terzo numero di Fritto Misto sarà correttamente il vincitore, ho deciso in via del tutto eccezionale di fare una sorpresa al mio superfan inventandomi un "premio speciale" che non finirà sulla rivista ma permetterà comunque a Francesco, sia pure solo in rete, di vedersi trasformato nel personaggio di una strip. Che potete vedere qui sotto.





lunedì 6 aprile 2020

Pasticciando col colore


Ogni tanto andando a cercare qualcosa nei grandi cassetti dove tengo strisce e tavole originali, saltano fuori cose quasi dimenticate.
Stavolta, cercando dei disegni di Benito che mi serviranno per il quarto numero di Fritto Misto, mi sono imbattuto in una cartelletta di disegni sui quali mi ero divertito a pasticciare col colore.


Da ragioniere scolasticamente digiuno di qualsiasi tecnica di disegno e di pittura, prima che la tecnologia ci regalasse Photoshop a volte mi ero trovato a dover usare gli acquarelli per una copertina o un'illustrazione pubblicitaria sulle riviste che pubblicavo insieme a Paolo Di Pietrantonio e Stefano Casini (Prova d'Autore, fox trot! e la prima versione di Fritto Misto). Altre volte mi sono divertito a colorare disegni vari di personaggi rimasti allo stato di progetto o anche soltanto di idea. I risultati sono quelli che potete vedere in questo post: tanta buona volontà, qualche minima cognizione raccolta su un corso di pittura per corrispondenza letto in modo frammentario, e niente più. Per essere un assoluto autodidatta, tutto sommato ero contento (e lo sono ancora) dei poveri risultati ottenuti: comunque davano "vita" ai personaggi più di quanto riuscisse a fare il bianco e nero.

Andando nel dettaglio, ecco a cosa si riferiscono questi lavori, tutti realizzati tra gli ultimi anni 70 e gli 80. In apertura del post potete vedere un'illustrazione di Sher, eroina fantasy della quale avevo anche scritto la sceneggiatura di un breve racconto, mai realizzato.
Qui sotto ci sono invece due diverse illustrazioni di Kannak, strano giustiziere pellerossa (in realtà era un bianco che si nascondeva sotto il pesante trucco indiano) che aveva fatto capolino anche sulla copertina di un numero di fox trot!, il quinto, per la precisione.





Di tutt'altro genere l'illustrazione di Scotty, (prendeva il nome dalla razza del gatto, lo Scottish Fold) protagonista di ipotetiche avventure umoristico-avventurose, come lascia presagire il disegno umoristico del personaggio calato però in un contesto di stampo più realistico.


Mi sono dilettato anche a interpretare personaggi altrui, come le Tartarughe Ninja.


Quello sotto invece era il balzano progetto di una serie di storie metafumettistiche ambientate nel mondo di... Fumettocittà (i lettori di Fumo di China e del secondo numero di Fritto Misto sanno di cosa sto parlando). Non ricordo più il nome del protagonista, quella specie di Maciste con la maglietta a righe orizzontali. Per la prima avventura, che si sarebbe dovuta svolgere sul set dell'episodio di Akim "Battaglia nelle tenebre", l'idea era quella di un serial killer che stava uccidendo tutti i "tarzanidi" (nell'immagine, il Jungla King di Pini Segna steso a terra morto, e un volitivo Zembla che lo osserva. Sulla sinistra vediamo invece il "nemico ritornante" di Akim, Terror, che sembra essere in ottimi rapporti con Isabella, la sexy eroina dei tascabili delle Edizioni 66 (poi RG ed Edifumetto). 


Ho ripescato anche quattro cartoline, una natalizia-antirazzista e tre "romantiche" con il mio Pinguino Colofòn.