giovedì 24 ottobre 2019

Un bilancio positivo

Con questo libro, metto il punto a cinquant'anni di professione.



Si tratta di un traguardo di tutto rispetto, e penso che qualunque autore potrebbe ritenersi soddisfatto e appagato della gran mole di cose fatte nei dieci lustri d'attività: ho certosinamente elencato in appendice al volume tutti i lavori realizzati durante questo arco temporale. Confesso che mi meraviglio io stesso d'aver fatto tante e differenti cose.


Naturalmente nel volume non c'è solo quell'elenco. Per festeggiare tanto tempo passato in mezzo ai fumetti, ho pensato di raccogliere gli articoli più significativi scritti in questo periodo: riflessioni, ricordi, analisi e recensioni. Ho corretto, aggiornato e integrato tutti i pezzi apparsi su riviste come fox trot!, Fumo di China, Annuario del Fumetto o, online, in questo blog e su Giornale Pop. Ci ho aggiunto altri capitoli, fra cui quello - piuttosto lungo e articolato - che apre il libro, sull'uso della didascalia.


A corredo dei testi, ho aggiunto un gran numero di illustrazioni grandi e piccole (e anche piccolissime), qualcuna tratta dal Diario G del 1996 che celebrava i 100 anni del Fumetto, ma la maggior parte realizzate appositamente per il volume.


In chiusura ho inserito un portfolio di tavole a fumetti, illustrazioni e strisce umoristiche, a cominciare dalle dodici di Pier Giorgio che mi fecero da apripista su Off Side (furono pubblicate sulla Pagina dei Lettori) per il debutto del mio Dante. Col fallimento della casa editrice le strisce sparirono, e le ho ridisegnate per questa occasione: se lo meritavano! Ci sono anche le prime tavole di un volume per l'editore Paquet che rinunciai a realizzare, e le due - mai viste! - di Blake e Mortimer che mi furono commissionate da un'agenzia letteraria internazionale.


Insomma, credo che i motivi d'interesse per questo tomo da 256 pagine siano più d'uno. Oltre a portarlo alle (non molte) fiere del fumetto a cui parteciperò nei prossimi mesi, sto prendendo contatti in questi giorni per la distribuzione nelle fumetterie, ma se la cosa non andasse in porto sarà comunque acquistabile con un clic su Amazon o, se preferite, con bonifico direttamente dall'editore (senza spese di spedizione) scrivendo a: onlineditasca@gmail.com  



venerdì 18 ottobre 2019

Ricomincio da cinquanta


Con la pubblicazione del libro (50 anni con) "La testa tra le nuvolette" - ne parlo qui - ho ufficialmente chiuso un lunghissimo periodo della mia vita e della carriera professionale.
I cinquant'anni al servizio del fumetto mi hanno procurato quest'anno anche due premi, quello di Lucca Collezionando e quello di Cartoon Club.
Per iniziare i prossimi anni da fumettista, quanti che siano, il premio più bello arriva però ancora da Cartoon Club (per conto di Freecom).
In occasione dell'ultima Riminicomix, con Paolo Guiducci e Loris Cantarelli, ci siamo ritagliati un paio d'ore di brainstorming per ragionare su come affrontare le sfide che l'attuale crisi dell'editoria e le novità tecnologiche pongono a chi lavora nel settore. L'incontro è stato quanto mai proficuo. Le idee non sono mancate e più d'un progetto è stato messo in cantiere. I frutti si vedranno nei prossimi mesi.
Il primo però è già maturato, e porta il nome di Fritto Misto, lo stesso della pazza "rivista in scatola" che mi ero inventato con gli amici Paolo Di Pietrantonio e Stefano Casini negli anni Ottanta (ne ho parlato qui).



Come ho spiegato in un'intervista su Fumo di China di questo mese (è il n. 291, in arrivo nelle edicole in questi giorni; non perdetevelo: è, come sempre, un numero ricchissimo per chi ama i fumetti), con l'età ho capito che per il mio carattere il massimo della felicità professionale è poter curare una pubblicazione "minestrone" dove buttar dentro ogni volta quello che c'è nel frigo (cioè nella mia testa sempre in ebollizione e nei miei cassetti). E mi sono ricordato di aver già concepito una rivistina del genere, appunto Fritto Misto... anche se all'epoca eravamo in più d'uno a lavorarci.
Così, qualche mese fa ho messo insieme un numero "di prova" con materiali che avevo nel cassetto e ho spedito il mio progetto agli editori potenzialmente interessati. Il primo ad accogliere la proposta è stato Cartoon Club/Freecom, perciò questa estate abbiamo messo a punto i dettagli tecnici (posizionando la pubblicazione, per prezzo e formato, nel segmento occupato dallo Scottecs Megazine di Sio... anche se io non ho certo le sue legioni di followers) e adesso, dopo più di trent'anni, Fritto Misto torna in edicola. Consapevoli delle difficoltà che tutto il settore sta vivendo, abbiamo privilegiato i contenuti facendo un albo a basso costo di realizzazione ma, spero, ad alto tasso di divertimento. Ci direte (anzi, dimostrerete) voi se è stata una scelta giusta.

Avete visto sopra la copertina. Qui sotto, ecco un assaggio dei contenuti:
- si comincia con una parodia "in salsa gay" dell'Uomo Ragno; un episodio completo di 42 pagine;




- si prosegue con quello che rischia di essere il mio lavoro più impegnativo di sempre: DIO, la Bibbia a fumetti;



- ...e poi strisce già apparse qua e là ma poco viste come Tinì Trantran e l'orchetto Orki, qualche vignetta, una spruzzata di testi redazionali e, dulcis in fundo (che più in fundo non si può: l'abbiamo messo in quarta di copertina!) un mio nuovo personaggio, il Vecchio. Al quale spero di non somigliare mai.



Che altro dire? Se vi ho incuriosito abbastanza, fate un salto in edicola o in fumetteria con un paio di monete da due euro in mano... e buon divertimento.

Dati tecnici della pubblicazione:
Trimestrale
F.to 15x21 cm.
Spillato
64 pagine in B/N più copertina a colori
€ 4.00



Per l'acquisto online direttamente dall'editore: