giovedì 31 dicembre 2009

Buoni propositi

Con l'arrivo del nuovo anno, è consuetudine fare propositi per cercare di diventare migliori. Un modo potrebbe essere quello di deberlusconizzarsi la materia grigia, nei limiti del possibile. Anche i più irriducibili avversari del nostro “amato” Presidente del Consiglio infatti, me compreso, volenti o nolenti ne subiscono il quotidiano lavaggio del cervello che viene perpetrato, a volte scientemente, altre casualmente, soprattutto tramite le televisioni (compresa ormai ampia parte anche di quelle di Stato) e quanto vi ruota attorno. A cominciare dai giornali che di tivù, appunto, parlano.
La maggior parte della guide tv, infatti, non fa che replicare a livello cartaceo la
weltanschauung berlusconiana fatta di apparenza (veline, tronisti e quant'altro. Escort non gradite), soldi facili (quiz basati quasi solo sulla fortuna, raramente sulla competenza) e pettegolezzo autoreferenziale.
Capofila di questa filosofia “spensieratizzante” è indubbiamente l'ammiraglia delle guide tv,
TV Sorrisi e Canzoni, appena rinnovata... senza cambiare niente. Beh, se siete acquirenti abituali di quel settimanale o di altri similari, cercate un altro modo per tenervi informati su “cosa c'è in tivù”. Se vi interessa il mio modesto e disinteressatissimo parere, comprate per esempio Film TV. Oltre ai programmi (con puntuale recensione di tutti i film in palinsesto nelle reti maggiori e di alcuni di quelle digitali e satellitari) ci trovate la segnalazione di tutti i film in uscita nelle sale cinematografiche (con recensioni che si possono anche non condividere, ma sempre interessanti e argomentate), servizi sui film in lavorazione, informazioni sulle uscite dei film in dvd, una rubrica sui fumetti e persino l'oroscopo. Io lo compro fedelmente dal primisssimo numero e vi assicuro che ogni volta è un piccolo massaggio cerebrale disintossicante. Costa 1 euro e 70. Provatelo, se vi va. Magari scoprite che del gossip si può fare a meno. E che si può andare al cinema senza subire per forza le scelte massificanti dei multisala Medusa (guarda caso berlusconiani anche quelli) o Warner.


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