martedì 7 giugno 2011
Un trasloco... spaziale!
Come avrete notato, torno su queste colonne dopo molti mesi. La mia assenza è dovuta in gran parte ai preparativi per un trasloco che si è compiuto il 13 maggio scorso, ma i cui strascichi non sono ancora del tutto esauriti. Per un mesetto, prima del trasloco effettivo, sono stato impegnato in vari lavori di ristrutturazione e sistemazione del nuovo appartamento. Sotto la paziente e sapiente guida del "capomastro" Elio Buonriposi, cugino di mia moglie, ho smontato e rimontato porte, raschiato e imbiancato pareti. Proprio mentre dipingevo, ho avuto la conferma della "forza" con la quale i fumetti (come sicuramente anche romanzi, film, canzoni e quant'altro) ci entrano dentro, pronti a risaltar fuori nei modi e nei momenti più inaspettati. Mentre, impugnandone il lungo bastone, immergevo il rullo nella vaschetta della vernice (bianco traspirante Paramatti, per la cronaca), ho infatti avuto un flash (e mai vocabolo è stato più adeguato): mi sono reso conto di essere nella stessa identica posizione in cui il grande Alex Raymond aveva disegnato il suo Flash (appunto) Gordon in una vignetta delle sue prime avventure sul pianeta Mongo (potete ammirarla qui sopra). È incredibile come una immagine che supponevo dimenticata da decenni mi sia saltata così prepotentemente alla memoria, un po' come certi odori che ti rimandano di colpo a situazioni e momenti lontanissimi nel tempo. Comunque, per un istante mi sono sentito un eroe spaziale... dell'imbiancatura!
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