Sono stato invitato a Lucca Collezionando per festeggiare con lettori e colleghi il cinquantesimo anno di attività... a fianco di Dante, insieme al quale ho esordito nel lontano 1969 sulle pagine della rivista Off Side.
Ho preparato per l'occasione una piccola mostra che nei prossimi mesi porterò in giro anche in altre manifestazioni. Vedete qui sotto alcuni dei pannelli che la compongono, e più in basso la stampa "robotica" che ho firmato allo stand dell'organizzazione.
La manifestazione primaverile lucchese, come altre gestite dell'Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione (ANAFI), è una fiera "pura" di fumetto: niente videogame, cosplayer o youtuber. Solo fumetto, principalmente quello d'antan con un pubblico di conseguenza un po' in su con l'età più a caccia di vecchi albi per completare le proprie collezioni che non novità dell'ultima ora, anche se gli organizzatori cercano di "svecchiare" l'evento coinvolgendo editori più in linea coi tempi come Tunué e Shockdom. Non sempre lo fanno al meglio, come dimostra l'infelice spostamento dello stand di quest'ultimo dalla posizione abbastanza centrale della scorsa edizione a un angolo "morto" dove arrivava a transitare sì e no metà dei visitatori. L'ho detto a caldo ai responsabili, e lo ripeto a ragion veduta qui: quanto fosse "invisibile" la postazione lo dimostra, se ce ne fosse bisogno, l'ampio reportage di Adriana Roveda, in qualche modo fotografa "ufficiale" della fiera. Lo stand della Shockdom non è entrato, neppure per sbaglio, in nemmeno una delle quasi 270 foto pubblicate in rete in questi giorni, né è entrato nel raggio d'azione dei radar della tv locale che ha monitorato la manifestazione con un filmato di quasi mezz'ora. Non mi meraviglierei se l'anno prossimo la casa editrice di Lucio Staiano, forse la più capace di parlare ai giovani e giovanissimi (bastino per tutti i nomi di due suoi autori: Sio e Labadessa), decidesse di non partecipare alla kermesse toscana. Se si vuole evitare che Lucca Collezionando diventi esclusivamente "un paese per vecchi" destinato a naturale prossima estinzione, gli sforzi devono essere maggiori e più convinti. Sarebbe un peccato il contrario, perché la manifestazione è originale e peraltro ben organizzata.
(Qui sotto, due immagini dello stand Shockdom)
Altro elemento che mi ha colpito è la massiccia presenza di associazioni legate a personaggi dei fumetti, principalmente bonelliani (dedicate al solo Zagor ce n'erano ben tre!), che si sobbarcano anche l'ospitalità degli autori più amati coi quali condividere pure la cena al sabato sera. Un tempo era l'editore che si faceva carico promozionalmente delle trasferte di sceneggiatori e disegnatori, e questa "mutazione genetica" in atto mi sembra un ulteriore segnale negativo per un settore che è da anni in grande sofferenza.
(Sotto, una carrellata di immagini di stand e installazioni
curati dalle associazioni legate ai personaggi bonelliani.)
Tralasciando questi aspetti problematici, la due giorni lucchese è stata, come nelle previsioni, una piacevole vacanza di fine settimana in un ambiente rilassato, amichevole, colorato e festoso. Niente a che vedere col caos di manifestazioni maggiori: qui, tra una dedica e l'altra, c'è la possibilità di scambiare due chiacchiere in tutta tranquillità con lettori e colleghi, nella condivisione di quell'amore per la Nona Arte che è l'anima dell'evento.
(sotto, alcuni momenti della manifestazione, con la cerimonia
del calco delle mani del grande illustratore Emanuele Taglietti
del calco delle mani del grande illustratore Emanuele Taglietti
e del mitico Max Bunker/Luciano Secchi, gli incontri con
Milo Manara e Alfredo Castelli, il funambolico Prosdocimi
e una foto di famiglia di "giovani promesse" del fumetto
Milo Manara e Alfredo Castelli, il funambolico Prosdocimi
e una foto di famiglia di "giovani promesse" del fumetto
ospiti allo stand degli Amici del Vittorioso)
Per me c'è stata anche una piacevole sorpresa, di cui sono stato informato all'ultimo minuto: gli organizzatori hanno infatti deciso di assegnarmi uno dei premi di Lucca Collezionando con la seguente motivazione:
"Dall’esordio sulla rivista Off Side alle trasposizioni a fumetti dei grandi classici della letteratura, dall’avventura con la nascente Fumo di China alla Bonelli a il Giornalino, disegnatore, sceneggiatore, perfino editore, personaggio colto, ironico, critico e, da buon senese, anche polemico, salutiamo i 50 anni di carriera di Marcello Toninelli."
(Sotto, alcune immagini dell'assegnazione dei premi Lucca Collezionando:
a me, Salvatore Taormina, Sergio Pignatone e all'editrice lucchese Pacini Fazzi)
Sperando di poter tornare anche l'anno prossimo e di trovare una fiera ancora più bella e proiettata nel futuro, ringrazio gli amici dell'organizzazione per l'ospitalità (oltre che per il riconoscimento, fra l'altro uno dei più belli, dal punto di vista estetico: potete ammirarlo qui sotto tra alcune mie pubblicazioni), consapevole delle difficoltà di gestione di una manifestazione del genere avendo a disposizione forze e finanziamenti limitati.
(Le foto sono di Adriana Roveda, Alessio G. e Serena T.)