domenica 24 marzo 2019

Undici anni spesi bene?


In occasione di Lucca Collezionando, la fiera primaverile organizzata dall'organizzazione toscana in joint venture con l'ANAFI, i ragazzi di SCLS sono passati a darmi una copia del loro magazine che festeggia i dieci anni della rivista.
Avevo scoperto su internet che questo numero ospitava un articolo su di me e avevo chiesto ai responsabili se potevano farmene avere una versione anche solo in pdf. Visto che sia l'associazione di appassionati che io saremmo stati a Lucca, il direttore Francesco Pasquali mi aveva detto che me ne avrebbero portata direttamente una copia, come hanno fatto puntualmente. Ringrazio lui e tutto il resto della "banda", e in particolare l'autore del pezzo che mi riguarda, Pierfrancesco Collalto il quale si è lanciato nella non facile impresa di analizzare il lungo periodo in cui mi sono trovato a scrivere, quasi da solo, le sceneggiature di Zagor, ben undici anni. Pierfrancesco lo fa scegliendo di prendere in esame principalmente le storie che sono state realizzate graficamente da Franco Donatelli, il disegnatore - tra quelli "storici" - col quale, come ho più volte affermato, mi sono sempre trovato meglio per come "aderiva" perfettamente ai miei testi accompagnandoli col suo segno senza fronzoli ma di grande efficacia narrativa. Scelta, dunque, originale ma tutt'altro che peregrina.
L'analisi ricostruisce puntigliosamente il cammino della mia opera tra luci e ombre con grande attenzione e da più punti di vista (il ritmo narrativo, il montaggio della tavola, l'utilizzo dei personaggi ecc.) dipanandosi per ben una quarantina di pagine della corposa rivista. Il risultato dello studio si condensa nella chiusa finale:
"...alla luce di tutto ciò, vorrei chiudere con una domanda: è azzardato dire che dopo l'addio di Nolitta, se non ci fosse stato Toninelli, oggi probabilmente non avremmo più Zagor? Se pensiamo ai destini del Piccolo Ranger, del Comandante Mark e dello stesso Mister No, credo proprio di no".

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