Un altro interessante numero della collana Book Story dell'Aurea.
"Diario di bordo" racconta la storia di Jonas in un lontano futuro, il 3059, su un pianeta quasi interamente coperto da un oceano. Una massa infinita d'acqua alla quale il protagonista tende con tutto sé stesso, ossessionato dal desiderio di fondersi con essa. Per raggiungere questa simbiosi, l'uomo si imbarca nel sommergibile da combattimento di una compagnia di pesca con lo scopo di danneggiare le navi delle concorrenti. Jonas però fa, in qualche modo, il doppio gioco, perché lui sta dalla parte delle vaste acque e dei suoi abitanti, e attacca indiscriminatamente i battelli di tutte le compagnie, compresa quella per cui lavora.
Nel percorso verso l'annullamento nell'immenso oceano, un deserto d'acqua dove pur tuttavia non mancano gli incontri, trova anche l'amore, inevitabilmente impossibile, e la delusione quando una creatura marina immensa che sembrava incarnare il suo sogno si rivela il suo peggiore incubo.
Fantascienza ecologista dal taglio malinconico caratteristico della tarda produzione argentina, questa miniserie è ben scritta da Riccardo Ferrari con grande uso di didascalie e pagine di diario che danno alla narrazione un andamento da romanzo, e disegnata con l'abituale maestria da Domingo "Cacho" Mandrafina. Stampata nel classico formato bonelliano in bianco e nero, vale tutti i 5 euro e 40 del prezzo di copertina.
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