Come promesso, compatibilmente con impegni familiari e professionali, quest'anno torno a Cartoomics dopo un'assenza durata un buon lustro.
Sarò allo stand di Fumo di China (vicino alla mostra “La città nel fumetto” e di fronte allo stand di Star Shop/Star Comics: la mappa degli stand la trovate sul sito della manifestazione) venerdì pomeriggio e sabato fino a metà pomeriggio. Chi vuole una dedica o un disegnino, è avvertito!
Oltre ai libri ormai storici (“Dante, la Divina Commedia a fumetti”, già alla terza edizione e con l'Inferno in via di esaurimento) e alle novità dell'anno scorso (“Dante, La vita” e il mio primo romanzo, “S'i' fosse morte...”), sul bancone troverete anche la ristampa dell'esauritissimo “Berlustory” e, finalmente, l'atteso “Rinaldo, la Gerusalemme liberata a fumetti” in edizione, come d'abitudine, integrale in rigoroso bianco e nero.
Dopo la gestione di Bono e quella di Bona (sembra una barzelletta, ma questo succede all'ombra della madunina), quest'anno la manifestazione è gestita più direttamente dall'Ente Fiera. Vedremo i risultati nel bene e nel male. Peccato che non abbiano approfittato dell'occasione per cambiare il logo della mostra mercato, probabilmente il più brutto della categoria.
Per me, comunque, si tratta soprattutto dell'occasione di salutare di nuovo gli amici lettori di Milano e della Lombardia.
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