martedì 16 marzo 2010

Segnato da Segna

Ripubblico questi miei affettuosi pensieri sull'amico e collega (e maestro prima di tutto!) Pini Segna, già apparsi in coda alla mia lunghissima intervista postata su questo blog nell'agosto dell'anno scorso. Lo faccio per segnalare (e festeggiare) la nascita di un blog a lui dedicato, di cui trovate l'indirizzo nei link qui a fianco. Buona lettura!


Molti sono i personaggi dei fumetti che hanno riempito la mia vita e suscitato forti emozioni in me, la maggior parte ormai dimenticati o quasi. In ordine sparso, Akim, Pecos Bill, Buck Danny, Il Cavaliere Sconosciuto, Capitan Miki. Oltre a tutti quelli de Il Monello: Piccola Eva, Superbone, Fiordistella e, sopra tutti, l'originale, divertentisssimo Narciso Putiferio di Corbella. Dunque molti personaggi e, conseguentemente, molti autori. Ma uno solo mi ha "conquistato" fino in fondo e segnato indelebilmente; si tratta di Pini Segna, fino a qualche anno fa disegnatore di Zagor. All'epoca però non lavorava per la Bonelli: il suo editore era... lui stesso. Scriveva e disegnava storie a getto continuo, sfornava un personaggio dietro l'altro, dai tarzanidi come Jungla King ai cavalieri mascherati come Ringo, alla "telenovela" western Tim e Ox che mi innamorò definitivamente dell'autore. Quest'uomo che faceva tutto da sé, creando e editando in proprio le sue opere, per me aveva qualcosa di speciale. In età adulta, diventato fumettista anch'io, ho avuto modo di conoscerlo e ogni tanto mi capita di sentirlo per telefono. Forse non è un grande artista, e può darsi che il mondo del fumetto lo dimentichi (l'ha già fatto?) senza darsi troppa pena, ma per me è stato il più importante, addirittura l'unico. Come fumettista credo di dovere a lui, nel bene e nel male, tutto quello che sono. E dunque grazie, caotico, generoso, per me mitico Pini Segna!


4 commenti:

  1. E chi se lo dimentica?!? Ero ragazzina quando leggevo le sue cose, ma il tratto era inconfondibile! Era lui che aveva disegnato un western intitolato "Hombre", vero? Il protagonista era un pistolero coi baffetti, mi pare...

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  2. Sì, certo... Hombre ero uno dei suoi innumerevoli personaggi. Di Pini Segna si può criticare tutto, ma certo non la generosità e abbondanza dell'inventiva!
    Quando avrò tempo per farlo come si deve, tornerò più ampiamente su di lui, che purtroppo sta vivendo nel peggiore dei modi questa fase finale della sua vita!

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  3. Lo ricordo benissimo, Pini Segna, soprattutto per i suoi lavori sulla collana Zagor! Mi è sempre piaciuto il suo tratto caratteristico! Mi piacerebbe anche avere una sua tavola originale. Sai se a tal fine è possibile contattarlo? Un caro saluto!

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  4. Scusa se ti rispondo con tanto ritardo, ma mi sono accorto solo ora che c'era un terzo commento.
    Purtroppo, come ho scritto sopra, Pini Segna sta molto male e la famiglia non gradisce contatti con colleghi o appassionati del mondo del fumetto che, negli ultimi anni, è stato motivo di crucci e sofferenze per l'amico Segna.
    Dovrai cercare i suoi originali, se ce ne sono in giro, sui banchi del commercianti in occasione delle mostre di settore. Io ho solo un suo originale, la testatina di Tim e Ox rifatta apposta per me. E come puoi ben immaginare la conservo gelosamente.
    Un salutone!

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