Come già scritto su queste colonne, il 2015 sarà l'anno di Dante Alighieri.
E io, naturalmente, non posso che cercare di festeggiare a modo mio il settecentocinquantennale.
A cominciare da adesso.
Il primo contributo coincide col mio sbarco nel mondo dell'editoria digitale. A dire il vero, un piccolo tentativo l'avevo già fatto anni fa incaricando la ManFont di Manfredi Toraldo di digitalizzare il mio "Berlustory" e venderlo per la visione su iPhone. La ManFont ebbe gravi problemi (soprattutto, umanamente spaventosi, li ebbe il suo titolare), e probabilmente i tempi non erano ancora maturi. Così lasciai perdere.
Ora ci riprovo con maggior convinzione, partendo stavolta da "S'i' fosse morte...", il mio romanzo "dantesco" già pubblicato in versione cartacea da Cartoon Club Editore, come sa chi segue questo blog dall'inizio.
Per la rinnovata versione digitale ho ripescato il marchio "Foxtrot" che mi accompagna da ormai più di trent'anni. Potete vederlo, accanto a quello della Narcissus che gestisce la distribuzione dell'opera, sulla copertina qui sopra per la quale ho utilizzato il bellissimo dipinto del 1864 di Lord Frederick Leighton "Dante in esilio".
Il Dante ventunenne protagonista del mio romanzo, in realtà, all'epoca della vicenda in esilio non lo era ancora. Nel 1286 aveva iniziato da poco a scrivere i primi sonetti e stava lavorando a "Il Fiore", la sua (posso chiamarla "goliardica"?) versione del "Roman de la Rose" francese. Io mi sono divertito a immaginarlo ospite di Mino Tolomei nella mia Siena, mettendolo nella difficile condizione di doversi improvvisare detective ante litteram per salvare l'amico Cecco Angiolieri ingiustamente accusato di un delitto.
Chi non ha ancora letto il mio romanzo d'esordio (ed è un "lettore digitale") ha dunque ora la possibilità di farlo sborsando la modica cifra di 6 euro e 99 centesimi. Il libro è già in vendita sul sito di Amazon e, nel giro di qualche ora, dovrebbe esserlo anche sulle altre principali "librerie" online.
Chi preferisce il prodotto cartaceo dovrà invece continuare a sborsare quasi il doppio, ordinandolo nella sua fumetteria di fiducia o facendoselo spedire a casa dall'editore (visitare la pagina "Romanzi") o da altri venditori sul web. Credo non ne rimangano che poche copie... ma se nel frattempo dovesse andare esaurito, certamente si ristamperà.
Come dicevo, questo è solo l'inizio. Altre iniziative dantesche bollono in pentola, digitali e no. Restate sintonizzati, e nei mesi a venire sarete prontamente informati.
TAGS: Dante Alighieri, settecentocinquantennale, Cecco Angiolieri, la Divina Commedia a fumetti, romanzo giallo, romanzo storico, romanzo letterario, romanzo d'esordio, Marcello Toninelli, Foxtrot, Cartoon Club Editore, Narcissus,
Bravo Marcello, complimenti! Gia' scaricato su kindle
RispondiEliminaCiao Marcello, voglio esprimerti il mio apprezzamento per il tuo S’i’ fosse morte… l’ho scaricato in e-book e devo dire che la tua scrittura mi ha trascinato in una piacevolissima lettura.
RispondiEliminaAll’inizio pensavo che la cosa piu’ interessante probabilmente sarebbe stata l'insieme delle descrizioni delle ambientazioni e in generale del tempo in cui si svolgeva l’azione, ma quasi subito per me la “Storia” e’ diventata secondaria rispetto alle storie dei vari personaggi in campo, di modo che pian piano il romanzo si e’ rivelato un affresco di anime coinvolgente, anime costrette nei costumi del loro tempo ma portatrici di sentimenti contrastanti in cui si finisce per riconoscersi sempre.
L’aspetto tragico delle vicende narrate trova un magnifico controcanto nella figura vitale di Cecco. E naturalmente questa energia vitale trova riparo sotto l’ala protettrice della poesia, di Dante. Di quest’ultimo, mi e' piaciuto come hai sottolineato, in vari passi brevi ma illuminanti, la sua umanita’ con varie sfumature, un uomo come tutti, con le sue debolezze e dubbi, anche se naturalmente fai volare la sua intelligenza sopra quella di tutti gli altri personaggi, sottolineando in maniera altrettanto precisa la sua spaventosa capacita' di creare un quadro di insieme su cio' che gli capita attorno, com'e' giusto che sia visto di chi si sta parlando.
Forse un po' troppo in ombra la figura di Ser Brunetto, lo conosco in maniera superficiale quindi probabilmente la mia impressione e' sbagliata pero' ho un'immagine di un tipo tutt'altro che in disparte, anche se qui forse giustamente il suo spazio viene limitato a favore di quello del suo allievo. Per la sua personalita' ti sei ispirato direttamente a quello che viene tramandato di lui o ti sei divertito a renderlo simpaticamente distaccato dai vari affanni in cui si affaticano tutti gli altri personaggi?
Ho scaricato anche Il Pianeta Scomparso, non so quando ma prima o poi lo leggero', spero di trovarlo coinvolgente quanto questo.
Ciao
Francesco
Ciao. Vedo solo ora il tuo commento. Ti ringrazio per i complimenti, e la bella analisi (se ne hai voglia, perché non la posti sul sito della libreria online dove hai scaricato il romanzo? Sai, la pubblicità è l'anima del commercio... io, intanto, te ne ruberò un pezzo per rilanciare i libri su Facebook, visto che proprio ieri sono arrivati i primi incassi di questa mia rinata impresa editoriale digitale). Per Brunetto, l'ho lasciato in secondo piano sia perché non serviva molto nel contesto della storia, sia perché all'epoca aveva ormai una certa età, e l'ho immaginato come un anziano ormai un po' "mentalmente ritirato" dalla vita, sonnacchioso e distaccato, capace di "accendersi" ancora solo se si parla di poesia.
RispondiEliminaCiao Marcello,
RispondiEliminanegli ultimi tempi mi collego molto in velocita' e quasi sempre attraverso il telefono, le volte che nell'ultimo mese venivo a curiosare sul tuo blog mi fermavo sugli ultimi post (divertentissimi gli scambi di "vedute" con Crepascolo :-)). Avendo iniziato a leggere nei giorni scorsi Il pianeta scomparso, sono ritornato sui tuoi precedenti post per vedere se avevi aggiunto qualche cosa su questi tuoi libri.
Mi fa piacere che hai ripreso il mio parere sul tuo indirizzo facebook, lo s-postero’ molto volentieri sul sito dove ho scaricato l'ebook.
Grazie anche per la breve delucidazione su ser Brunetto, nel quadro generale del romanzo adesso vedo il personaggio sotto una luce diversa che mi fa mettere in discussione il giudizio dedotto dalla prima lettura.
Ciao.
Francesco