giovedì 19 novembre 2020

Che donne!



Tutto cominciò con un'agenda della Teka Edizioni. Un'elegante grafica dell'editrice Mariangela Tentori, i testi intelligenti di Irene Riva e le mie vignette ad aggiungere un tocco di ironia e leggerezza al prodotto. Peccato che le agende siano come le farfalle e vivano solo un dì: al termine dell'anno smettono di essere utili e finiscono in un angolo (quando non nel cassonetto della raccolta differenziata) per lasciare il posto alla sorella arrivata con l'anno nuovo.


La cosa crucciava un po' Irene: era un peccato che tanta fatica e un risultato così simpatico dovessero cadere nel dimenticatoio senza appello. Ne abbiamo parlato su Facebook (vedi che a qualcosa serve, oltre a dar spazio ai nostri lazzi e sfoghi quotidiani?) e abbiamo deciso di resuscitare l'opera. Per pubblicarla, visto che un libriccino come questo - pur tutt'altro che banale - specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria che ha bloccato metà dei programmi editoriali avrebbe avuto difficoltà a trovare qualcuno disposto a mandarla in stampa, abbiamo deciso di comune accordo di provare a pubblicarlo con Amazon. Perché sarà anche vero che il colosso di Jeff Bezos sta mettendo in crisi le vendite al dettaglio (e magari consente intanto a mille piccole aziende di raggiungere i clienti in qualsiasi angolo del paese e così di sopravvivere), ma come insegnava lo stratega "se non puoi battere il tuo nemico, alleati con lui". D'altronde anche i libri che pubblico con gli altri editori poi vendono un terzo delle copie su Amazon, perciò forse non è proprio il caso di combattere battaglie perse in partenza.

Tant'è. Da quel pasticcione del computer che sono, e con un po' d'iniziale aiuto filiale, ho commesso due o tre errori tecnici caricando il libro sull'apposito sito di Amazon (le indicazioni di correzione sono sempre arrivate nel giro di poche ore), ma alla fine sono riuscito a completare l'operazione e da ieri il libro è regolarmente in vendita. Grazie dunque a Irene che mi ha spinto a questa piccola nuova avventura, e a Mariangela che ci ha concesso l'utilizzo dei materiali dell'agenda (ai quali abbiamo aggiunto ulteriori testi e vignette).




Appena ho un po' di tempo, farò anche l'edizione digitale per accontentare i lettori d'eBook. Intanto mi godo la partenza di questo che, per me, è anche un piccolo esperimento professionale. Se darà esiti appena appena sufficienti, potrebbe essere l'occasione per pubblicare finalmente (senza spendere un centesimo) diversi miei lavori del passato che i lettori mi richiedono da tempo e che non è facile collocare presso un editore tradizionale. Perciò... incrociamo le dita.





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