Le truffe online vanno avanti ormai da lungo tempo.
Le prime che ricordo riguardavano biglietti superscontati di Trenitalia o di Italo. E la gente (anche una persona colta e intelligente che conosco mi confessò di aver abboccato) ci cascava. A volte i truffatori ti chiedevano due euro, a volte si limitavano a carpire dati che in qualche modo di sicuro rivendevano. Le prime volte il senso civico mi spingeva a commentare sotto il post che si trattava con tutta evidenza di una truffa, poi ci ho rinunciato. Tanto Facebook fa vedere solo alcuni dei commenti più recenti, e il mio (e di altri ugualmente benintenzionati) veniva seppellito/cancellato da decine e decine di commenti di finti "clienti" entusiasti.
Dai biglietti ferroviari si è passati ai pacchi di Amazon di materiali d'ogni genere non ritirati (?) offerti a un euro o due per svuotare i magazzini. E poi "alla qualunque": solo nell'ultimo quarto d'ora mi sono imbattuto in una mezza dozzina di questi annunci truffaldini, persino una "lotteria di Halloween", al solito prezzo di due euro. Sarà che si avvicina il Natale e la gente è già in modalità acquisti e dunque più predisposta a cascare in questi tranelli digitali. In compenso non ho più visto annunci di offerte di sconti ferroviari; forse Trenitalia e Italo si sono finalmente mossi con qualche denuncia efficace.
Personalmente posso solo "denunciare" queste truffe dal mio blog e dal profilo Facebook. Non spaventerò di certo gli organizzatori di queste canagliate, ma magari metto sull'avviso qualche mio contatto e gli evito di finire preda di una o più di queste trappole digitali. Se la vita non ve l'ha ancora insegnato, ve lo dico sommessamente io: nessuno regala niente, tantomeno multinazionali come Amazon, Apple, Hewlett Packard ecc., perciò tenetevi stretti i vostri due euro (e soprattutto le vostre informazioni sensibili). Se volete usufruire di sconti e offerte reali (ce ne sono, fra Black Friday e altro) andate sui siti ufficiali delle aziende e non cliccate su post di improbabili pagine sui social.
Dopo la truffa, segnalo anche la fuffa. Grazie (?) ai programmi di Intelligenza Artificiale, fare false "foto" (e persino video) è ormai per chiunque cosa semplicissima. Si stanno così moltiplicando tutta una serie di post acchiappa-like (che evidentemente gli autori poi monetizzano in qualche modo) usando argomenti "pucciosi" e ruffiani. Uno dei più recenti è quello delle foto giovanili "replicate" in vecchiaia. Se non si ha l'occhio abbastanza allenato da riconoscere una foto falsa fatta con l'IA, si abbia almeno l'intelligenza di accorgersi di certe strane coincidenze: mi è capitato di vedere nella stessa giornata due foto di giovani fidanzati affiancate dalle foto di lui e lei in tardissima età. Pur essendo persone diverse, in entrambi i casi lui aveva 102 anni e lei 100. Quando si dice la combinazione! Naturalmente, sotto il post accanto a qualche "denuncia" della falsità delle immagini e dell'operazione, si sprecavano decine e decine di commenti commossi e deliziati.
Siamo davvero destinati a vivere di fuffa e truffa da qui all'eternità?
Sei mai stato a votare negli ultimi vent'anni?
RispondiEliminaNegli ultimi vent'anni sì. Negli ultimi dieci no.
RispondiEliminaSì, mi ero tenuto un po' largo.
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