giovedì 9 settembre 2010

Tutte le dimensioni dell'avventura

L'avevo accennato qualche post più giù: parte questa settimana "La classe perduta", una serie avventuroso-fantascientifica che ho scritto per il Giornalino e i disegni di Francesco Frosi e terrà compagnia ai lettori del settimanale cattolico per otto settimane... tre volte! Il progetto è infatti composto da tre "blocchi" di otto episodi, per complessive 192 pagine e rappresenta per me un doppio ritorno al passato. A quello del mio periodo zagoriano, con le lunghe avventure piene d'azione (e qualche riflessione), ma soprattutto a quello delle storie a puntate settimanali de il Monello e l'Intrepido (e degli albi a striscia, de il Vittorioso, del Corriere dei Piccoli...) che tenevano avvinti noi giovani lettori dell'epoca con il loro "(continua)" calato ogni volta abilmente nel momento più emozionante della vicenda. La formula narrativa da qualche anno è stata riscoperta anche dalle produzioni televisive, cominciando dall'evento mediatico Lost (che il mio "romanzo" richiama nel titolo, ma solo nel titolo), anche per questo impostosi di prepotenza sui telefilm autoconclusivi alla Colombo come su quelli con "sottotrama a proseguire".
Se la mia storia riuscirà a restituire ai ragazzi di oggi anche solo un decimo di quel meraviglioso senso di attesa che ci spingeva a precipitarci in edicola ogni sette giorni per leggere un altro episodio, e poi un altro ancora e infiniti altri fino al termine della vicenda, sarò l'autore più felice della terra.
I primi otto episodi sono ovviamente già stati disegnati e colorati e appariranno uno dopo l'altro sul periodico paolino; dei successivi otto ho consegnato la sceneggiatura una settimana fa, e dovrebbero essere pubblicati nella prossima primavera; dell'ultima tranche per ora esiste solo il soggetto dettagliato. Ci metterò mano tra qualche mese, in tempo per servirla calda calda a Francesco, ormai perduto anche lui nei mondi paralleli attraversati dai nostri protagonisti: una classe di liceali, la loro preside, il prof di Fisica e la bidella Gioia.
Per 1 euro e 90 alla settimana, sarebbe criminale non seguirli attraverso le tante dimensioni parallele per vedere come va a finire!
Buona lettura!

lunedì 6 settembre 2010

Aspettando gli "Stati generali"

A volte ritornano.
Stavolta lo fa l'Associazione Fumettisti, di cui con altri colleghi sono stato il fondatore nel lontano 1993 e del cui bollettino trimestrale ho curato personalmente circa una dozzina di numeri.
L'associazione, dopo cinque anni di vita è "entrata in sonno", anche per lasciar campo all'allora nascente sindacato di categoria Silf/Cgil, e si risveglia adesso sull'onda dell'interesse suscitato in queste settimane in rete dal dibattito sui cosiddetti "Stati Generali del Fumetto", incontro che dovrebbe tenersi in occasione della prossima Lucca Comics & Games per affrontare un po' tutti gli aspetti del mondo professionale fumettistico italiano.
Per contribuire alla discussione, ho dunque dato vita a un nuovo blog che si chiama "Professione Fumettista", come il bollettino di cui sopra, e che ne ospiterà nella sezione Archivio tutti i numeri in versione pdf, liberamente scaricabili, in modo da rendere di nuovo disponibile agli interessati tutto ciò che sui problemi della professione fumettistica era già stato detto, scritto e fatto all'epoca.
L'indirizzo del nuovo blog è http://assfum.blogspot.com/