Correva l'anno 1999. La saga di Guerre stellari era ritornata al cinema con il quarto/primo film, "Episode I". Così, mentre preparavo una proposta per un editore romano, mi venne un'idea: perché, dopo tante riletture umoristiche di classici della Letteratura, non fare quella di un grande successo cinematografico? Nacque così Strip Wars - Guitti Stellari: "La Sfiga Nera".
Come racconto nella postfazione del libro che vedete qui sopra, "all’epoca avevo una mia piccola casa editrice, così spedii due righe di presentazione e un paio di immagini ad Anteprima, il catalogo della PAN per la distribuzione in fumetteria, pronto a mandare un comunicato di disdetta se le prenotazioni fossero state troppo basse. Gli ordini del distributore risultarono più alti delle attese. Misi perciò insieme un fascicolo di 16 pagine, in tempo per spedirlo alle fumetterie e portarlo a Expocartoon dove quell’anno esponevo le mie strisce dantesche. Fu un piccolo successo: tra Dante e Strip Wars andarono via più di mille copie in tre giorni."
A quel fascicolo ne seguirono altri due, fino alla conclusione dell'opera.Tutti e tre ormai esauriti da tempo (il secondo numero l'ho visto in vendita su Amazon a 35 euro!). E sono quasi cinque anni che Egisto Seriacopi mi ha chiesto di raccoglierli in volume per la sua Dada Editrice. I reciproci impegni ci hanno però impedito di portare avanti il progetto. Fino a qualche mese fa, quando ho finalmente trovato il tempo di rileggere, correggere, aggiornare e rifumettare con font digitale le più di cento strisce che compongono l'opera. Jacopo, ormai colorista ufficiale delle mie strip, ha dato loro vita cromatica, mentre io realizzavo anche la copertina e scrivevo e disegnavo un'appendice assolutamente inedita (nei fumetti come al cinema): "La giovinezza di Luca Ciaivoglia". Che sarebbe la mia versione di Luke Skywalker, naturalmente. Sì, perché mentre nella reinterpretazione umoristica dei capolavori letterari avevo potuto mantenere i nomi dei personaggi, con "Guerre Stellari" per motivi di diritti d'autore non potevo usare quelli originali. Si è così raddoppiato il divertimento per me che l'ho scritto e, spero, per chi l'ha letto o lo leggerà.
Il nuovo volume si compone di 56 pagine in formato 21 centimetri per quasi 30 (il classico A4), tutto a colori, brossurato con alette, è arricchito da una gustosa prefazione del critico cine-fumettografico Andrea Fornasiero e costa la modica cifra di 9 euro e 90. Se volete il libro normale. Se volete una delle 99 copie numerate (la centesima ce l'ho io) con allegata la litografia inedita che potete ammirare qui sotto e la cartolina col frontespizio del racconto degli anni giovanili dell'arrapato Luca, dovete venire a Cartoomics e spenderne 20, di euro.
L'edizione con lito sarà in vendita durante l'intera durata della manifestazione presso lo stand di Dada Editore (Padiglione 16, E16), a poca distanza dalla sfiziosa mostra di strisce stripwarsiane allestita dal succitato Seriacopi (stand F21).
La sola cartolina (non numerata) sarà anche data in omaggio a chi parteciperà all'incontro di presentazione di Strip Wars sabato 4 marzo alla fiera milanese, alle ore 13.15 presso Agorà 2 (accanto allo stand della Bonelli). Dove sarà anche in vendita il volume con la litografia.
Il volume normale, dopo Cartoomics, sarà in vendita nelle fumetterie e online (su Amazon è disponibile da oggi), oltre che alle mostre a cui parteciperà l'editore: le prossime sono Vicomix a Vicenza l'1 e 2 aprile, Milano Comics il 13 e 14 maggio, il Salone dei Comics alla convention della Starcon a Chianciano il 25, 26, 27 e 28 maggio, e Riminicomix dal 20 al 23 luglio.
Che la Forza... pardon, la Farsa sia con voi!
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