martedì 26 novembre 2024

La cinquantacinquesima candelina


Correva l'anno 1969...
Come ho raccontato più volte, portato a casa il diploma di ragioneria imboccai due diverse strade lavorative nel giro di poche settimane.
La prima mi portò in piazza Salimbeni, nella sede centrale del Monte dei Paschi (non mi sono mai sentito così vecchio come quando una segretaria mi invitò a entrare con un "Si accomodi, ragioniere.") dove, grazie al mio buon voto d'esame e anche ai buoni uffici di una zia centralinista in quella banca, mi fecero una proposta di assunzione. Tutti i miei ex compagni e compagne di scuola che si trovavano nella stessa situazione cercarono di restare il più possibile vicino a Siena, andando a riempire gli organigrammi dei mille paesini toscani dove il Monte regnava incontrastato. Io, che non mi ero mai mosso da Siena, decisi di affrontare il "mare grosso" e chiesi di essere spedito a Milano, ansioso di "darmi una svegliata" facendo esperienze diverse da quelle che poteva offrire la provincia.


Fu così che il 17 novembre sbarcai nelle nebbie milanesi giusto in tempo per trovarmi nel bel mezzo della strategia della tensione con l'uccisione il 19 dell'agente Annarumma e la strage di piazza Fontana il 12 dicembre. All'inizio andai ospite a pagamento da una zia. Per tornare a casa dall'ufficio dovevo prendere due mezzi, il tram che da piazza della della Scala, dove lavoravo, mi portava alla Stazione Centrale e da lì, per la precisione da via Tonale, il filobus col quale raggiungevo il quartiere dove abitavano i parenti.


Fu in un'edicola di quella strada che nell'ultima settimana di novembre (il giorno preciso non lo ricordo) vidi come un'apparizione il mio Dante di arancione vestito che campeggiava sulla copertina di Off Side, giornalone formato tabloid. Era la mia possibile seconda strada lavorativa... che purtroppo durò solo un paio di numeri, ma mi segnò al punto da spingermi qualche anno dopo a lasciare l'impiego sicuro e dedicarmi completamente al Fumetto.


Il seme era gettato, e ha continuato a fiorire a dar frutti fino a oggi. Quanto ancora potrò divertirmi a produrre nuovi lavori lo diranno il tempo e la mia salute.
Per adesso mi accontento di festeggiare con soddisfazione e serenità questo nuovo traguardo.


PS - Il volume che riassume il mio ormai lunghissimo rapporto col fumetto lo trovate su Amazon... e, chissà, forse l'anno prossimo anche a qualche fiera di settore.






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