È in edicola il n.15 della Collezione
Storica a Colori di Dylan Dog che ospita come storia
centrale “Riflessi di morte”, seconda e ultima avventura
dell'Indagatore dell'Incubo da me scritta. I disegni sono, di nuovo,
della coppia Montanari & Grassani.
In questa stessa settimana, sempre a
proposito dei cosiddetti “collaterali” del quotidiano la
Repubblica, Moreno Burattini ha dichiarato sul suo blog
che la collana parallela dedicata a Zagor, precedentemente
programmata solo fino al n.71, cioè fino al termine degli episodi
scritti dal creatore del personaggio Sergio Bonelli/Guido Nolitta,
proseguirà sine die.
Ecco le esatte parole di Moreno: “...dopo
due “allunghi” seguiti alla prima programmazione che prevedeva
trenta uscite, alcuni mesi fa avevamo data per certa la conclusione
della collana con il volume 71, che avrebbe chiuso tutto il ciclo
delle storie nolittiane. Invece, tale è stato il riscontro del
pubblico e così tante le richieste perché la serie proseguisse, che
in effetti proseguirà.
E, questa volta, non verranno posti paletti preventivi: andremo
avanti finché continuerete a sostenerci. Dunque, continuiamo la
strada insieme, da qui all’eternità (o almeno, quanto più a lungo
possibile)”.
È
dunque probabile che almeno una parte delle mie storie riveda la
luce, e in versione “technicolor”, come si diceva nei film di una
volta. Attendo con curiosità di rileggere quelle avventure scritte
più di trent'anni fa con tanta passione, molto divertimento e
qualche ingenuità. La prima in assoluto che realizzai e vide la luce
sul n. 254 di Zenith
Gigante
(203esimo Zagor
Gigante)
è quella che vede il compagno messicano dello Spirito con la Scure
darsi improvvisamente... al crimine! Iniziata con la classica gag
che vedeva Cico di nuovo al fianco del simpatico Trampy nell'ultima
parte dell'albo “Attacco nella palude”, era proseguita in “Uno
strano fuorilegge” per concludersi ne “Il filtro diabolico”. A
illustrarla certosinamente provvide il valente Franco
Bignotti
a cui toccò l'onere e l'onore di inventare graficamente una nuova
“spalla” per Zagor (momentaneamente orfano del pancione) che
vantava un nome lungo quasi come quello del messicano, il trapper
Philemon Ninconpoop Packthread, detto Little Owl. E lo fece al
meglio, naturalmente.
Se
i collezionisti continueranno a sostenere la collana, mi piacerebbe
poter rivedere (e rileggere) a colori alcune storie a cui sono
particolarmente affezionato, come “La maledizione di Tonka” disegnata in modo splendido dal prematuramente scomparso Michele
Pepe,
“Duello ai Grandi Laghi”, sempre di Bignotti, e “La palude dell'orrore”, del creatore grafico del personaggio Gallieno Ferri, solo per
citarne tre. Incrociamo le dita.
Speriamo che la collezione storica prosegua con queste ed altre storie!
RispondiEliminaCondivido la tua speranza. Al punto che sto già studiando il modo per far posto alla ristampa di TUTTE le mie storie di Zagor nella già affollatissima libreria riservata al mio "archivio" professionale. Come vedi, cerco di essere ottimista! :-)
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