mercoledì 5 dicembre 2018

Tutti i colori dell'Omero



Si avvicina il Natale, e torno a proporre con Shockdom una strenna dopo un anno di "buco" dovuto a altri impegni: un diario, un'agenda e un inbook per la piccola quanto fantasiosa e combattiva Teka Edizioni, un irresistibile e non più rimandabile libretto per Cartoon Club Editore realizzato a quattro mani con l'ex commilitone e amico Piero Battaglia, e la rinnovata collaborazione alla pagina umoristica di Famiglia Cristiana (che proseguirà e si intensificherà nel 2019).
Alleggeritisi nella scorsa primavera gli impegni, mi sono dedicato anima e corpo a una nuova "edizione definitiva", quella di Omero a fumetti. Rispetto alle precedenti edizioni in otto fascicoli spillati delle mie Edizioni Foxtrot e in due volumi cartonati in bianco e nero per la già citata Cartoon Club, questa versione è decisamente più ricca e completa.
Intanto, ho risistemato in modo certosino i disegni. Li avevo fatti in un periodo in cui non avevo ancora trovato la "giusta misura" di segno e ripasso e, per giunta, a causa dei primi scherzi dell'età l'improvviso arrivo di una fastidiosa presbiopia (che col tempo mi ha poi corretto robustamente la precedente miopia) mi faceva incrociare i tratti di matita e pennarello davanti agli occhi. So che quello che conta nei miei lavori umoristici sono principalmente le battute, ma non mi piaceva l'idea di "lasciare" un'opera di cui non ero pienamente soddisfatto, perciò mi sono imbarcato in un lavoro di restauro a tratti persino maniacale... di cui credo che non si accorgerà nessuno.



Ho corretto anche i testi, aggiornando dove possibile alcune battute un po' invecchiate, e rifatto tutto il lettering con un font digitale come nei due precedenti volumi della Shockdom.
Ho anche riportato su tutta l'opera il colore con la quale era nata sulle pagine de il Giornalino nella seconda metà degli anni Novanta. Ho chiesto come sempre l'aiuto di mio figlio Jacopo che ha però potuto colorare solo l'Iliade (lavora come perito informatico in una importante azienda e allena un paio di squadre giovanili di pallanuoto... non potevo chiedergli di più), così ho dovuto fare da solo il resto, e a spron battuto, giacché la data di consegna per poter uscire in tempo per Natale si avvicinava a grandi passi.



Per fare di questa edizione un vero "tutto Omero", ho anche deciso di aggiungere ai due poemi principali pure la Batracomiomachia (Guerra tra rane e topi), che ho perciò scritto, disegnato, letterato e colorato nel corso dell'estate.



Dulcis in fundo, in appendice ho recuperato le Note compilate a suo tempo sul settimanale delle Edizioni Paoline, adattandole in forma di agile dizionario illustrato.



Quando finalmente ho consegnato tutto il materiale all'editore... è iniziata una nuova "odissea": la correzione di bozze. Un altro lavoro che si è rivelato elefantiaco: circa 700 strisce, più di 2000 vignette da controllare (testo e disegno... per non parlare dell'impaginazione!). E più errori correggevo, più ne saltavano fuori. Senza il preciso e attento aiuto della "cacciatrice di refusi" Chiara Zulian, preziosissima collaboratrice dell'editore, non ce l'avrei mai fatta. Le sarò grato per il resto della mia vita.
Mentre attendo le copie di mia spettanza (il "giustificativo di stampa", come si dice in termini tecnici) per toccare con mano il risultato di tanto lavoro, non posso che augurare buona lettura a tutti quelli e quelle che decideranno di tuffarsi in questo librozzo... e Buone Feste anche a chi non lo farà.







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