mercoledì 28 luglio 2021

Un giorno nel Paese dei Librai.



Qualche giorno fa ho fatto una "toccata e fuga" a Montereggio, noto anche come il Paese dei Librai. Dall'anno scorso ci si svolge la manifestazione Nuvole a Montereggio, un festival fumettistico senza concessioni a giochi né cosplayers: solo tavole e strisce a fumetti, con ricche mostre e presenza di autori. Oltre a me, quest'anno c'erano tastiere e matite del calibro di Radice e Turconi, Celoni, Di Giandomenico, Ponchione e molti altri. Presenti anche i collettivi de Le Moleste (Aloi, Ciregia, La Tram e Raule) e quelli di Amianto e Mammaiuto con i loro tavoli.







Nello stand più grande, quello della libreria, erano esposte - quasi un miracolo, con il volume praticamente esaurito in tutta Italia e attualmente in ristampa - anche una ventina di copie del mio Dante, esaurite nel giro di poche ore e prontamente da me dedicate. D'altronde dove si potevano trovare, se non nel Paese dei Librai?




Io sono andato di domenica, in tempo per l'incontro col pubblico, una rapida visita del bellissimo paesino e di un paio di mostre.








Il giorno prima c'erano stati altri incontri ed eventi, a cominciare dalla premiazione del libro di Gipi e Critone, vincitori del Fumetto nella Gerla 2021




Altro evento, l'inaugurazione di una piazzetta dedicata a Tea Bertasi Bonelli nella ricorrenza degli 80 anni dell'attività editoriale della sua famiglia, con annesse panchine di Tex e Zagor alla presenza delle autorità, di Davide Bonelli e Moreno Burattini.




Il mio incontro, condotto con simpatia e cognizione di causa da Maria Ghelfi, si è svolto nel modo più piacevole possibile e sembra aver fatto innamorare del mio lavoro i presenti a giudicare da come, l'ho scritto sopra, sono andati via i volumi di



A metà pomeriggio gli impegni familiari (non potevo mica perdermi la visita alla nipotina appena arrivata!) mi hanno costretto a lasciare la deliziosa località e la piacevole compagnia, non senza aver ringraziato gli organizzatori, a cominciare dal direttore artistico Matteo Stefanelli.
Mi hanno invitato a tornare l'anno prossimo a presentare i nuovi volumi danteschi che vedranno la luce a settembre. Per parte mia, se ce ne sarà la possibilità, sarò felicissimo di tornare a questa preziosa, piccola, grande manifestazione.


Ah, dimenticavo: ho anche ricevuto un premio. E se, tra tutte le targhe ricevute, quella più colorata e divertente è senza dubbio quella di Lucca Collezionando ricevuta due anni fa per i miei cinquant'anni di professione (sempre al fianco di Dante), la più elegante è indiscutibilmente quella degli amici di Montereggio. Perciò, doppiamente grazie.







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