Nel 1925 nasceva oggi a Firenze Pini Segna.
Se fra tre anni sarò ancora qui, proverò a inventarmi qualcosa per celebrare il centenario della sua nascita.
Di lui ho già parlato in un altro post, scritto in occasione della sua scomparsa, ormai dieci anni fa, e ne ho parlato pure in una lettera a Luca Boschi (altra grande perdita, per me) pubblicata sul suo blog. Non ho molto da aggiungere a quanto detto allora. Dispiace solo che quel piccolo grande tuttofare del fumetto se ne sia andato con un bel po' di rabbia in corpo verso quel mondo che, in maniera totalizzante, era stato il suo e dal quale nei suoi ultimi anni di vita si è sentito tradito e trascurato.
Come ho scritto in un commento in calce al post linkato, se chi l'ha conosciuto e apprezzato può averlo pianto al momento della sua dipartita, in realtà - per come ha vissuto in modo pieno, ricco e frenetico il suo "mestiere" di fumettista a trecentosessanta gradi - è forse più giusto invidiarlo.
Nessun commento:
Posta un commento