venerdì 23 ottobre 2015

Dante si fa in quattro (e mezzo)



Avendo realizzato una versione umoristica a fumetti della "Divina Commedia" che mi accompagna da più di quattro decenni, non potevo lasciar passare senza far niente una ricorrenza come il settecentocinquantennale della nascita dell'autore. Il problema era cosa fare per festeggiarlo.
Dopo qualche riflessione, nella primavera di quest'anno sono approdato alla decisione di rimettere mano alla mia opera per farne una versione "definitiva", aggiungendo qualche striscia inedita, ridisegnandone altre, rileggendola, correggendola, aggiornandola e rifumettandola tutta con un font digitale. E, con l'indispensabile e preziosa collaborazione di mio figlio Jacopo, rendendola più appetibile con l'apporto del colore.
Deciso a far nascere questa nuova versione senza attendere i tempi a volte lunghi delle decisioni editoriali, ho messo mano al progetto determinato a fare quantomeno una edizione digitale autoprodotta, inizialmente limitata all'Inferno. Volevo farla in formato "orizzontale", con due strisce per pagina, adatta alla lettura su tablet e computer. Quella che vedete sotto era una bozza della copertina.




La proposta ha invece trovato subito l'interesse della Shockdom, una casa editrice giovane, nata sulla rete ma presto allargatasi anche al cartaceo, sia per libreria che in edicola. Non potevo sperare di "cascare" meglio!
Lucio Staiano e Gianluca Caputo hanno preso rapidamente le redini dell'operazione, suggerendo di fare un'edizione davvero definitiva, riunendo in un solo volume le tre parti della Commedia e la biografia di Dante. In extremis, abbiamo deciso insieme di inserire anche un Dizionario illustrato dei Personaggi.
Risistemare tutto si è presto rivelato un'impresa ciclopica che ha "divorato" l'estate a me e Jacopo... ma credo che ne sia valsa la pena!




Per l'occasione, mi sono concesso il lusso di chiedere a tre amici del mio personaggio di scrivere una prefazione al libro. Ognuno l'ha fatta da par suo e secondo le specifiche competenze: Sergio Rossi, da quel critico originale che è e con l'indipendenza di pensiero che ha sempre avuto; don Tommaso Mastrandrea, direttore per molti anni de il Giornalino, rievocando (in maniera emozionante) i motivi che lo portarono a pubblicare le mie strisce sul settimanale che dirigeva; il professor Trifone Gargano sviscerando i fecondi rapporti tra poema originale e versione a fumetti relativamente al mondo della scuola, dove ha avuto modo di utilizzarlo didatticamente in prima persona.
Alla fine, il risultato è stato ottenuto: un volume di 256 pagine, brossurato, in formato 17x24, che contiene Inferno, Purgatorio, Paradiso, La vita di Dante e le schede dei personaggi della Divina Commedia, tutte quelle già pubblicate alla fine di ogni capitolo sul settimanale paolino e altre assolutamente inedite.


Insomma, un libro decisamente imperdibile che accompagnerà degnamente anche le prossime ricorrenze: i cinquant'anni dalla nascita del personaggio che, avendo esordito su Off Side nel novembre del 1969, festeggerò tra soli quattro anni, e i settecento anni dalla morte dell'Alighieri, avvenuta nel 1321.
Chi vuole brindare con me? Cin cin!


6 commenti:

  1. Trifone Gargano è un nome da fumetto. No kiddin'.Sia chiaro che non ho nulla contro cose come Shanna Shokk o Lazarus Ledd , ma TG è la risposta alla domanda che mi tormenta dal crepuscolo all'alba. Naturalmente dovrò aggiustarlo. Non posso impunemente usarlo come Scozz fece con Primo Carnera , perchè il signor Gargano potrebbe rivalersi legalmente e vincere facilmente: ieri ho scattato una foto con il mio cellulare ad una locandina del prossimo 007 perchè mi piaceva l'espressione di Dan Craig mentre i piccioni gli ronzavano intorno ed un tizio vagamente frontedelportico, ma senza il carisma da pugile suonato di Brando, mi ha detto che i volatili erano suoi, che li allevava e che era proprietario della sua immagine e che immortalarli costava quanto una riproduzione di un Vasari a grandezza naturale. Ho cancellato immediatamente la foto.
    Sto divagando, sorry, come mi capita solo quando faccio qualsiasi cosa, compreso il divagare
    Dicevo che Trifo Garka potrebbe essere un regista indie che non riesce a produrre nemmeno un documentario sui piccioni come metafora delle masse mesmerizzate e che decide di vendere tutti gli organi che ha in numero pari x finanziare un kolossal che riprenda l'estetica del Dorè. Il chirurgo che lo opera lo truffa e vende le sue frattaglie nel mercato nero senza dargli nemmeno un euro. Trifo non la prende bene e , dopo il crepuscolo, si aggira mascherato da Caronte ( la sua idea di Caronte ovvero un monaco con un saio in kevlar ndr ) e con il nome di Off Side combatte tutti coloro che son birichini e senza cuore, organo che gli è rimasto come tutto quanto è dispari. Miniserie di sei. B/n. Formato tascabile ( meno concorrenza e apprezzo il ritmo indiavolato che si può imprimere ad una storia di 240 vignette su 120 tavole, con il colpo di scena rigorosamente nella prima vignetta in alto a sx ). Vedremo. Se vendo + di 20.000 copie, ti spedirò una bottiglia di prosecco...

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  2. La bottiglia mandala ai genitori del professor Gargano che gli hanno dato quel nome così carico di suggestioni. Il 27 novembre sarò a Bari per parlare del mio romanzo dantesco e potrò finalmente conoscerlo "de visu". Gli riferirò il tuo progetto. :-)

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  3. In alto i calici ! Brindisi ...a Bari ( okay , è una vecchia battuta di Jacovitti, ma le note sono sette , dopo tutto )

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  4. Buonasera Maestro Marcello, volevamo segnalarle che abbiamo pubblicato, citando il copyright, una sua striscia di DANTE sull'ultimo post del nostro blog.
    Speriamo non abbia nulla in contrario, anzi, col suo consenso, altre ne aggiungeremo in un prossimo futuro.

    Lo staff di GIUSTIZIA A STRISCE- Rappresentazioni della giustizia nel mondo del fumetto.
    giustiziaastrisce.blogspot.it

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    1. Per me, se si tratta di poche strisce, non ho problemi. Resta da verificare se ne ha l'editore che attualmente gestisce commercialmente l'opera. Riferirò... e vi farò sapere.
      PS - Risparmiate il "Maestro", vi prego. Sono solo un professionista del fumetto, e per di più autodidatta.

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    2. Caro Maestro Autodidatta, ne abbiamo inserita un'altra, questa volta tratta da BERLUSTORY. Se ha tempo, ci piacerebbe avere un Suo commento nel nostro blog.

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