lunedì 10 febbraio 2025

E ti?


Cioè, in dialetto lombardo (e pure veneto, credo), "E tu?"
La domanda, con un giochetto di parole fonetico che rimanda al film di Spielberg sul piccolo extraterreste "caduto" sulla Terra, l'ho rivolta a un personaggino che mi è uscito dai cassetti dove conservo gli originali dei miei lavori mentre cercavo un paio di strisce di Dante realizzate per un incontro (a Madrid, in collaborazione con un ente svizzero) nelle more del settecentenario della morte del poeta, e di cui ho perso i file delle scansioni quando mi è sparito il computer.


Per fortuna sono un autore ancora "analogico" e anche quando scompare accidentalmente qualche pezzo digitale mi restano gli originali cartacei a cui attingere. Almeno, quasi sempre. L'eccezione si è presentate con altre tre strisce dantesche preparate per un'asta benefica organizzata dalla Nemo Academy di Firenze in occasione di un anniversario dell'11 settembre. In quel caso, gli originali sono stati venduti a chissà chi (e chissà a quale prezzo). Ne avevo conservato copia digitale per eventuali utilizzi futuri... ma non sono stato abbastanza previdente da salvarla tempestivamente su un hard disk esterno. Quello che me ne resta è una immagine sfuocata di cui vedete qui sotto una parte, sufficiente comunque per ricavarne a ricalco copie abbastanza fedeli che mi serviranno per il volume a cui sto lavorando, "TutteleStrisce a colori" che andrà a fare il paio con il già pubblicato "TutteleStrisce in bianco e nero". 


Ma dicevamo dell'extraterrestre. Rufolando nei cassetti degli originali, mi sono accorto che dietro gli originali delle tavole di Don Riccardo (anch'esse raccolte nel volume) si nascondevano ben tre tavole - anzi, sei mezze tavole - di un lavoro che avevo completamente dimenticato, "Marti, un marziano in casa".


Certo, rivedendole il ricordo delle fattezze dell'alieno mi è tornato alla mente in tutta chiarezza, un po' meno quello della famigliola coprotagonista. Chissà quando l'ho realizzato e per proporlo a chi. Dal tipo di disegno, direi che è collocabile nei primissimi anni duemila. Qui sotto, alcuni studi dei personaggi.





Beh, meno male che la ricerca delle strip di Dante mi ha condotto a queste pagine dimenticate. Sarebbe stata una disdetta se fossero saltate fuori a libro già stampato. Così, invece, dovrei essere riuscito a raccogliere veramente tutte le strisce, i panel e le tavole finora mai apparse in volume, aggiungendo così un altro importante tassello al progetto foxtrottiano di recupero delle mie opere trascorse.



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