domenica 16 novembre 2025

Le bancarelle di Lucca


Prima, al festival di Lucca andavo per far dediche sui miei libri. Da un paio d'anni, causa fallimento della Shockdom e successivo iter di curatela, ci vado solo un giorno, da "turista". Sempre senza comprare praticamente niente nei millemila stand: inutile caricarsi di pesi quando tutto quello che è in esposizione si trova tranquillamente in libreria e online.
Gli unici acquisti sono quelli che faccio puntualmente nell'immancabile visita alle bancarelle vicino a piazza Napoleone. Negli anni ci ho trovato romanzi di fantascienza che inseguivo da un po', numeri di Fantomas per completare la collana (alla fine terminata e in lettura dall'inizio dell'anno), vecchi numeri di Monello, Intrepido e Albi dell'Intrepido, brossurati di Jerry Spring della Gazzetta dello Sport ecc.






Anche quest'anno ci ho fatto un salto, trovando due bellissimi e coloratissimi grandi albi di Johnny Hazard. Peccato solo due (il n. 14 e 15 di ventidue totali) pubblicati dal benemerito Silvano Scotto. Il venditore me li ha infilati in una busta e li ho ripresi in mano solo una volta rientrato a casa. Scoprendo che, e non me lo aspettavo davvero, erano in inglese. Non sapevo che l'editore amatoriale genovese avesse pubblicato anche albi in lingua originale, e invece ho scoperto dal catalogo in quarta di copertina che ne aveva fatti un bel po': Flash Gordon, Buck Rogers, Mickey Mouse...
Beh, niente di male, l'inglese lo mastico quanto basta, anche se Robbins amava scrivere in lingua "parlata" e non sempre mi è tutto chiarissimo. Finché scrive "mistuh" invece di "mister", ci arrivo. In altri casi mi perdo un po', ma riesco comunque a seguire la narrazione e rinnovare così il piacere di gustarmi avventure che non conoscevo di un personaggio da sempre molto amato.


Ne posseggo diverse storie nelle edizioni più differenti, soprattutto volumi spillati della Comic Art, ma anche vecchi albi a striscia. Non mi dispiacerebbe se qualcuno varasse una collana di "collaterali" per poterlo finalmente leggere tutto di seguito.



Appena avrò terminato la lettura scriverò una recensione... che troverete nell'Annuario Nuvolette, su Amazon prima della fine dell'anno (spero).




2 commenti:

  1. Dire che tutto ciò che è in vendita negli stand a Lucca si trova "tranquillamente" in libreria è sbagliato. Basta pensare all'area self, quanto mai ricca di proposte, come negli ultimi anni, da quando si è assestata nel chiostro. Ma anche negli altri padiglioni, quelli in cui si entra solo col biglietto, ci sono editori che non hanno contratti con i distributori, e pubblicazioni "limitate" vendute solo in fiera. Alcune cose si trovano anche dopo, ma non certo "tranquillamente".

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    1. Hai ragione. Avrei dovuto dire che ormai leggo pochi fumetti, soprattutto francesi. Di italiano leggo solo qualche autore che seguo da molto tempo, tipo Giardino, e a questo genere di letture mi riferivo quando ho detto che si trova tutto in libreria o in rete. Grazie per aver ricordato "i dimenticati" che purtroppo io raramente ho tempo di andare a visionare.

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